PROPOSTA DI AZIMUT S.p.a. PER LA SPERIMENTAZIONE DI GIOCHI “INCLUSIVI”.
Il Comune di Ravenna con comunicazione del 07.06.2018 ha dato riscontro alla proposta avanzata da Azimut S.p.a. in data 07.12.2017 di farsi carico dell’acquisto (progettazione e fornitura in opera) di un set di giochi “inclusivi” aperti al più ampio utilizzo funzionale e quindi anche alla disabilità.
A tal fine la società si è resa concretamente disponibile a farsi direttamente carico di un importo di circa €. 25.000,00 + Iva, con cui attivare una “sperimentazione” in un parco cittadino (che si riteneva di potere indicare nel parco di Teodorico).
Per consentire una realizzazione unitaria e funzionale del progetto, operando ad integrazione e supporto, la società ritiene che la proposta di una seria “sperimentazione” di giochi rappresenti approccio corretto, consapevole e pragmatico, di fronte alla pratica complessità di realizzare un parco “inclusivo” effettivamente fruibile e funzionale.
Il Comune di Ravenna ha precisato nella nota sopracitata di avere individuato l’ area interessata in un giardino tra via Calcagnini e via Copernico a Ravenna, chiedendo alla società di elaborare un progetto, assieme all’amministrazione comunale e con il supporto delle associazioni che si occupano di disabilità, nell’ambito di un progetto condiviso.
La società ha accolto la richiesta di raccordo così ampliata in sede di progettazione della propria iniziativa, ritenendo che in ogni caso non si possa prescindere in modo evolutivo dalle esperienze similari fatte in altre realtà al fine di valorizzarne gli aspetti positivi. Occorre infatti operare in sede di progettazione in modo funzionale al fine di ridurre i tempi di realizzazione ed i costi di progettazione dell’iniziativa societaria, concentrando le risorse che Azimut S.p.a. mette a disposizione (senza alcun rimborso) per la materiale esecuzione dell’intervento.
La società, curando la manutenzione del verde pubblico ed in attuazione di quanto previsto nel contratto medesimo, si è impegnata ad assumere la manutenzione ordinaria dei giochi nei parchi pubblici, esplicitamente a condizione della loro preventiva completa revisione e messa a norma.
Al fine di consentire il realizzarsi di tale condizione, nell’ambito del contratto di servizio per la gestione del verde pubblico e come volontaria estensione dello stesso, Azimut S.p.a. aveva proposto di contribuire alla progettazione ed attuazione di un progetto per la manutenzione preventiva e messa a norma dei circa n. 900 giochi presenti nei parchi comunali, anticipando in proprio rilevanti risorse (fino ad €. 300.000,00 + Iva). Il progetto prevede rilevanti interventi sui giochi esistenti ed altrettanto significative forniture di nuovi strutture (nel successivo protocollo d’intesa, l’Amministrazione Comunale ha ritenuto di riservarsi di curare in proprio la fornitura di tali nuovi giochi). Le due azioni si intersecano necessariamente tra di loro in modo sinergico, al fine di raggiungere pienamente il risultato individuato nella revisione integrale in termini di fruibilità, accesso e sicurezza di tutti i giochi nei parchi pubblici.
L’esecuzione delle attività di manutenzione straordinaria e messa a norma da parte di Azimut S.p.a., in corso da mesi, sono in avanzato stato di realizzazione.
La società ha assunto del resto come obbiettivo quello di gestire le proprie attività (in questo caso la manutenzione dei giochi), perseguendo in modo continuo e dinamico il miglioramento della “qualità” dei servizi, qualità che passa dall’assicurare la più ampia e funzionale fruibilità dell’utenza in un contesto di piena sicurezza. Come da esplicito indirizzo societario contenuto nelle “Linee di indirizzo 2017-2021” aziendali approvate dall’Assemblea dei soci, Azimut S.p.a. - come società di servizi pubblici a controllo pubblico per statuto impegnata in primis sul territorio - è impegnata in un reale progressivo efficientamento interno sfruttando la positiva sinergia della collaborazione pubblico-privata, in particolare coniugando la ricerca di un risultato economico soddisfacente avendo in ogni caso come obbiettivo primario il miglioramento della qualità dei servizi resi.
La convinta condivisione di tutte le componenti della società ha permesso di interpretare il supporto che la società deve all’Amministrazione Comunale con proposte concrete e progetti realizzati (parcheggi automatizzati, sostituzione toilette, ecc.), interpretando in modo evolutivo (e non conservativo) i contratti di servizio ed assicurando anche – ove compatibile con le disponibilità ed i programmi societari - l’ anticipo di significative risorse aziendali.
La proposta di farsi carico di una sperimentazione di giochi inclusivi si colloca quindi non come esempio isolato, ma in attuazione di una precisa linea di condotta assunta dalla società, nel suo porsi come strumento esclusivamente “tecnico-operativo” a servizio dell’ Amministrazione Comunale nel suo complesso.
Se il risultato, come si auspica, sarà soddisfacente, Azimut S.p.a. dichiara fin d’ora la disponibilità a valutare insieme all’Amministrazione Comunale forme e modalità per contribuire ad un’ estensione a regime ad altre aree dei risultati della sperimentazione.
Ravenna, lì 14.06.2018.
