LA RIVISTA INTERNAZIONALE “NATURE” SULLE ZANZARE A RAVENNA.

Abbiamo appreso che sulla prestigiosa rivista internazionale “Nature” in data 15.09.2017 è stato pubblicato uno studio scientifico con titolo Striking diflubenzuron resistance in Culex pipiens, the prime vector of West Nile Virus “ (traduzione: “Colpisce la resistenza del Difluebenzuron in Culex Pipiens, primo vettore del virus West Nile”).

https://www.nature.com/articles/s41598-017-12103-1#change-history

L’articolo scientifico (diffuso a livello mondiale) attesta la resistenza della zanzara Culex Pipiens al principio attivo del Difkluebenzuron, il principio certamente più impiegato come antilarvicida per le zanzare.

Lo studio si basa su rilevazioni effettuate proprio a Ravenna (“Due popolazioni di zanzare sono stati raccolti nel 2015 e nel 2016, in Italia a Ravenna, in un’area urbana dove il diflubenzuron era stato utilizzato per il controllo delle zanzare per diversi anni …”). Si riportano alcuni brevi estratti tra le premesse e conclusioni:D

“Le zanzare di Culex pipiens causano gravi disturbi e trasmettono malattie umane tra cui il West Nile. Il controllo vettoriale da parte degli insetticidi è lo strumento principale per prevenire queste malattie e il diflubenzuron è uno dei più efficaci larvicidi di zanzara utilizzati in molti luoghi. Alti livelli di resistenza sono stati identificati in Culex Pipiens dall'Italia, …… I risultati sono di grande interesse per la salute pubblica, data l'importanza del diflubenzuron nel controllo delle zanzare in molti luoghi, l'intensità del fenotipo di resistenza e la disponibilità limitata di larvicidi alternativi... A causa del numero limitato di larvicidi di zanzara alternativi disponibili sul mercato, la resistenza è una considerazione importante per molti paesi, dove è in uso il diflubenzuron, come il principale larvicide di zanzare, come l’Italia e diversi altri paesi europei.. …”.

Azimut S.p.a. (che non era al corrente di questo studio) aveva evidenziato alle autorità ed agli enti competenti la resistenza della Culex Pipiens al Diflubenzuron.

La prima comunicazione è datata 06.08.2015, oltre tre anni fa (“In considerazione di quanto sopra esposto si possono ipotizzare le seguenti motivazioni : … 3) che sia insorta, da parte di Culex Pipiens, una forma di resistenza al Diflubenzuron...”).

E’ seguita da allora varia nostra corrispondenza in cui - assunto come fermo il riscontro della resistenza al Diflubenzuron - è stata data informativa sull’attività di selezione progressiva messa in campo di principi-prodotti effettuata dalla società. Azimut S.p.a. ha infatti effettuato un percorso autonomo ed originale, in pieno raccordo con le due amministrazioni comunali di riferimento (Ravenna e Cervia).

Azimut S.p.a. non utilizza più come larvicidica il principio del Diflubenzuron già da metà 2016.

La società ha consolidato attualmente l’uso di un prodotto larvicida a base siliconica, a basso impatto ambientale, fotolabile,  che - con azione fisico-meccanica (non chimica) – crea un sottilissimo velo (abbassa lo stato tensionale di superficie, mantenendo il passaggio dell’ossigeno), impedendo lo sviluppo con effetto integrale su tutti gli stadi larvali dei vari tipi di zanzara. Viene utilizzato sperimentalmente (su circa il 20% delle caditoie) anche un altro prodotto a base microbiologica, a basso impatto ambientale, granulare e quindi con caratteristiche di distribuzione diverse.

Si tratta di prodotti (distribuiti gratuitamente anche alla cittadinanza) con costi superiori a quelli in precedenza utilizzati.

E’ significativo inoltre sull’efficacia degli interventi larvicidi che i cicli di trattamenti disposti dal Comune di Ravenna (8 + 1 straordinario) siano superiori almeno del 25% rispetto a quelli dei territori limitrofi (come desumibili dai siti internet). Anche Cervia ha attivato un numero rilevante di cicli (6 + 1). Si tratta di complessive n. 71.730 caditoie in aree pubbliche per ciclo.

Gli esiti dei campionamenti (eseguiti da CAA di Crevalcore per conto degli enti locali) di verifica del trattamento larvicida nelle caditoie pubbliche, evidenziano dati indubbiamente positivi sull’efficacia dei prodotti utilizzati, confrontando anche i dati delle annualità precedenti. I dati di controllo sono in possesso dei Comuni di Ravenna e di Cervia e del Dipartimento di Sanità pubblica, che nel 2018 non ci ha inviato segnalazione di anomalie.

I controlli visivi in campo effettuati direttamente dall’azienda sulle campionature di caditoie confermano del resto la positività del dato. 

Si evidenzia che Azimut S.p.a. è attivo nei territorio comunali di Ravenna e di Cervia, mentre non è presente negli altri Comuni della Provincia di Ravenna. I prodotti utilizzati da Azimut S.p.a. sopraevidenziati sono quindi impiegati esclusivamente nei territori del Comune di Ravenna e di Cervia, così come diversa è l’organizzazione e la frequenza del servizio.

La Regione Emilia Romagna in data 16.08.2018, nell’ambito delle misure per la sorveglianza ed il controllo dell’infezione da West Nile, ha dato indicazione ai Comuni che “avendo riscontrato l’insorgenza di fenomeni di resistenza di Culex al Diflubenzuron si consiglia in questo momento di prediligere“ altra formulazione di prodotto che non contempla il Diflubenzuron. Diversi Comuni hanno adottato di conseguenza ordinanze attuative sul prodotto  (tra cui ad es. l’amministrazione comunale di Cento in data 20.08.2018, rinvenibile su internet).

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia al nostro comunicato del 7.9.2018 e precedenti.

Ravenna, lì 11.09.2018

L’Amministratore Delegato

Ing. Stefano Di Stefano

AZIMUT S.p.A.

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