LA CROCE DELLA BASILICA DI SANTA MARIA IN PORTO

Nella mattinata del 22.03.2018 è stata ripristinata e rimessa a dimora la croce sulla lanterna del tamburo della Basilica di Santa Maria in Porto a Ravenna.

Come noto, la croce fu rimossa a seguito dei danni occorsi nel corso del fortunale del 28 giugno 2017.

Il Consiglio di Amministrazione di Azimut S.p.a. nella seduta del 16.12.2017 ha deciso di farsi carico dell’ intervento. La società ha coordinato l’iniziativa, eseguendo in proprio quanto necessario ed assumendone l’onere economico (per i soli costi esterni comunque contenuti a titolo di concorso spese, offrendo in ogni caso Azimut S.p.a. l’impegno della propria struttura interna).

Grazie al favorevole accoglimento del progetto presso la Soprintendenza, è stato possibile coinvolgere nell’ iniziativa imprese e professionisti, a cui va il nostro ringraziamento per la disponibilità dimostrata: l’ Officina Venturi Srl di Ravenna; che ha realizzato importanti lavori di carpenteria sia preparatori sia direttamente in quota; l’impresa Carmine Scurti S.r.l. di Pescara, che ha fornito una speciale piattaforma, con un “braccio” di oltre 70 mt.; l’ing. Giovanni D’Antonio e l’arch. Mauro Ruscitti, che hanno curato la progettazione (Servin Scpa di Ravenna, attraverso l’ing. Cesare Guardigli, ha eseguito il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione).

Il passaggio sotto il ponte mobile della processione della Madonna Greca (patrona della nostra città, la cui Sacra Immagine è conservata nella Basilica di Santa Maria in Porto) è stato oggetto di varie criticità, prima dell’avvio della gestione del ponte mobile da parte di Azimut S.p.a..

La società ha assicurato il regolare svolgimento della processione ogni anno della sua gestione, a partire dal primo passaggio avvenuto il 12 aprile 2015.

E’ sembrato quindi del tutto conseguente assumere un impegno concreto per recuperare e rimettere a dimora la Croce del Santuario.

Il costo contenuto dell’intervento è stato finanziato attraverso il fondo vincolato costituito dai ricavi del recupero dei rifiuti metallici post-combustione dei forni crematori gestiti dalla società. Tali ricavi sono stati interamente destinati da Azimut S.p.a. ad iniziative di carattere sociale (come reso evidente anche nel sito aziendale “Amministrazione Trasparente”). Per il 2018 il Consiglio di Amministrazione ha programmato lo specifico intervento, assieme ad ulteriori iniziative.

 

Azimut S.p.a. per precisa scelta non effettuerà alcun comunicato stampa sull’iniziativa, essendo estraneo alla società ogni interesse promozionale anche indiretto, limitandosi ad inserire la presente comunicazione sul proprio sito istituzionale.

 

Ravenna, lì 22.03.2018.

 

L’Amministratore Delegato                                                    Il Presidente

Ing, Stefano Di Stefano                                                         Dott. Emanuele Rocchi

AZIMUT S.p.A.

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