Prima apertura del ponte mobile della gestione di azimut s.p.a.
Il 12 febbraio 2015 Azimut S.p.a. ha effettuato la prima apertura non programmata del ponte mobile sul canale Candiano a Ravenna, a seguito dell'affidamento della gestione e manutenzione ordinaria del ponte (consegna del servizio: 04.02.2015).
La manovra risulta regolarmente effettuata
Alle 10.12. del giorno 12.02.2015 l'Autorità Portuale di Ravenna ha comunicato con email ad Azimut la richiesta di aprire il ponte mobile intorno alle ore 11.00 della medesima giornata, per consentire lo spostamento nella M/N "Lady Aziza" all'interno della darsena di città su disposizione della Capitaneria di Porto.
Nel dettaglio: alle 11.00 sono stati interdetti alla viabilità i due accessi stradali al ponte; alle 11.03 è iniziata la manovra di sollevamento; alle 11.12 la motonave era sotto il ponte; alle 11.21 il ponte è stato richiuso; alle 11.28 la viabilità è stata riaperta (si è colto l'occasione di effettuare nel frattempo alcuni test sul funzionamento delle sbarre di accesso).
La manovra è stata effettuata integralmente da personale di Azimut S.p.a..
Nel lasso di tempo trascorso dalla ricezione dalla comunicazione di richiesta di apertura (ore 10.12), Azimut S.p.a. ha autonomamente provveduto a preavvertire telefonicamente e via email della chiusura e dalla riapertura del ponte le Autorità (Polizia Municipale, Polizia di Stato, Carabinieri), Start Romagna (Trasporto Pubblico Locale), 115 (Vigili del Fuoco) e 118 (Soccorso). In particolare, per assicurare al massimo le esigenze di pronto intervento, per 118 e 115 sono stati effettuati tre contatti: di preavviso, al momento della chiusura ed al momento della riapertura.
Azimut S.p.a. è soggetto esecutore che opera su input delle varie Autorità coinvolte.
Poiché le aperture del ponte mobile rispetto al passato diverranno normalità, nello spirito di servizio connaturato in ogni caso ad una società pubblica come Azimut S.p.a. operante sul territorio, si è in ogni caso chiesta una valutazione congiunta a tutti i soggetti a vario titolo interessati per la necessaria interdipendenza dei vari aspetti operativi. Lo scopo è quello di condividere un protocollo che intersechi le varie competenze in un quadro di garanzia complessiva, in considerazione dei rilevanti impatti delle operazioni di apertura e chiusura del ponte per la navigazione e per la viabilità stradale cittadina.
