Comunicato stampa a seguito dell’articolo apparso sul Resto del Carlino di Ravenna il giorno 27/04/2025 dal titolo “Più multe, più soldi – La proposta agli ausiliari”.
Con riferimento all’articolo apparso sul Resto del Carlino nell’edizione di domenica 27 aprile 2025 dal titolo “Più multe, più soldi – La proposta agli ausiliari”, Azimut S.p.A. intende chiarire che non risulta ad oggi alcuna trattativa in corso con le Organizzazioni Sindacali (territoriali o aziendali) che riguardi gli ausiliari della sosta, come invece riportato dalla citata cronaca.
L’articolo fa riferimento ad una trattativa avviata e conclusa nel 2023, allorquando la RSA rappresentante gli ausiliari del traffico avanzò richiesta di un aumento di retribuzione legata a presunti maggior oneri quali pubblici ufficiali.
Poiché tale motivazione non era (e non è tutt’ora sostenuta) da nuove o diverse mansioni o comunque di particolari situazioni meritevoli di positiva valutazione, Azimut S.p.A. non riteneva (e non ritiene) possibile accogliere richieste di aumenti di retribuzione come quella avanzata nel 2023 dagli ausiliari della sosta per evitare evidenti disparità o discriminazioni con gli altri lavoratori.
L’Azienda colse tuttavia l’occasione per cercare di aumentare la coesione tra i lavoratori coinvolti a compartecipare, fissando un obiettivo minimale e soprattutto assicurando la parte preponderante con quota fissa già garantita.
In particolare, l’Azienda, in sede di trattativa sindacale con tutte le sigle, propose €. 30,00 fisse per 14 mesi (€. 420,00 annue) ed una parte variabile di €. 20,00 al raggiungimento di soli €. 10.000,00 di incremento rispetto al budget complessivo dei ricavi della specifica attività (altri €. 10,00 nel caso si aumentasse di ulteriori €. 10.000,00).
Non si prevedeva, come d’ovvio, alcuna misurazione individuale delle sanzioni con relativa incentivazione.
Il CCNL e l’accordo aziendale per il premio di risultato prevedono, del resto, l’obiettivo del raggiungimento del MOL previsto nel budget aziendale ed in caso di superamento una ulteriore incentivazione: il MOL altro non è che il rapporto costi/ricavi ed in questi ricavi c’è anche il compenso riconosciuto dai Comuni alla Società per il servizio di controllo della regolarità della sosta.
Ci si riferiva ai ricavi dello specifico servizio senza distinzione per il personale ivi assegnato.
Azimut S.p.A. non ha mai chiesto né ha mai inteso chiedere al proprio personale di massimizzare il numero di sanzioni elevate, quanto piuttosto di assicurare un servizio diligente nei confronti dei Comuni.
Risulta pertanto quantomeno strumentale e lesivo dell’immagine della Società il titolo dell’articolo, peraltro in evidenza sulla prima pagina dell’edizione domenicale.
Ad ogni buon conto, la proposta avanzata da Azimut S.p.A. non venne accettata dai lavoratori interessati.
L’Azienda, nel febbraio 2023, a fronte del rifiuto dei lavoratori coinvolti e della presenza di analoga richiesta da parte di altro servizio aziendale, si diede come indirizzo quello di evitare ogni trattativa che riguardasse situazioni di specifici servizi aziendali, ausiliari del traffico o altro.
Azimut S.p.A. è, infatti, una realtà che occupa oltre 60 dipendenti distribuiti su tre territori comunali e almeno cinque diversi servizi pubblici locali: è priorità dell’Azienda valorizzare le proprie risorse ma secondo principi di equità e sostenibilità, tenuto peraltro conto che deve essere garantito un principio parimenti primario quale quello del contenimento complessivo della spesa, trattandosi di società pubblica.
Venne quindi comunicato formalmente alle OO.SS. che l’Azienda assumeva l’indirizzo di assicurare, in termini ovviamente compatibili, un miglioramento a tutti i lavoratori indistintamente, senza distinzioni relativamente al servizio di appartenenza.
L’Azienda si è comportata di conseguenza, nel pieno accordo delle OO.SS., con le quali sono stati poi sottoscritti importanti accordi, senza che nel corso delle trattative o in altro modo sia più avanzata alcuna richiesta specifica relativamente agli ausiliari del traffico.
Nello stesso febbraio 2023 è stato quindi sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali un accordo che prevedeva il riconoscimento a titolo di welfare €. 258,00 ad ogni lavoratore e quindi anche agli ausiliari.
Nel 2024 si è giunti ad un nuovo accordo, assicurando tale importo a titolo di welfare anche per l’annualità e definendo un nuovo accordo per il premio di risultato.
Recentemente si è conclusa la trattativa avviata nel 2024 per il rinnovo del premio di risultato per il triennio 2025-2027 e nei numerosi incontri che ci sono stati tra Azimut S.p.A. e le Organizzazioni Sindacali, anche alla presenza delle RSA, non è mai stata avanzata da alcuna rappresentanza sindacale alcuna richiesta che interessi specificatamente gli ausiliari del traffico.
Il nuovo accordo condiviso con soddisfazione tra le parti prevede un incremento del premio di risultato per tutti i dipendenti aziendali (ivi compresi gli ausiliari della sosta), oltre a misure concrete di welfare.
Gli ausiliari del traffico hanno quindi usufruito dei relativi incrementi come gli altri lavoratori aziendali.
È pertanto del tutto infondata l’affermazione, riportata nell’articolo in epigrafe citato, secondo cui il trattamento degli ausiliari dal 2023 non sarebbe cambiato.
La trattativa sindacale cui si riferisce l’articolo è pertanto stata chiusa a suo tempo e superata degli accordi sopra citati, da ultimo sottoscritto lo scorso 14 aprile in sede di rinnovo del premio di risultato, e attualmente non ve ne sono altre in corso con le sigle sindacali provinciali.
L’Azienda ha destinato maggiori risorse a sostegno del reddito di tutto il personale con gli accordi sul premio di risultato (sia con riferimento al CCNL federfunerari, sia con riferimento al CCNL florovivaisti), ritenendo di non poter accogliere richieste derivante da singoli settori aziendali, tanto più ove non siano effettivamente riscontrabili dei cambiamenti di mansioni o incrementi di produttività.
La società, in quanto pubblica, è tenuta a garantire un adeguato equilibrio dei costi, come richiesto dalla normativa e dai soci pubblici.
Si ribadisce, in ogni caso, che gli ausiliari del traffico operano quotidianamente per garantire il rispetto delle regole in materia di sosta, come previste dal Codice della Strada e dalle disposizioni della Polizia Locale.
La Direzione